Applicazione di due CCNL nella stessa azienda.

Applicazione di due ccnl nella stessa azienda

Nelle fasi che preludono alla creazione di un’impresa, è una delle questioni più spinose: quale CCNL scegliere? Posso applicarne solo uno? Se ho un’attività ristorativa, è meglio il CCNL Turismo e Pubblici Esercizi oppure ANPIT-CISAL?

Le domande purtroppo non riguardano solo le aziende nelle loro fasi preliminari, ma possono sorgere anche in aziende con una storicità conclamata. Queste domande sono poste in essere da questioni inerente il welfare o altre tipologie di benefit. 

CCNL: definiamolo insieme.

Prima di lanciarci nella dissertazione sull’applicazione di diversi CCNL all’interno della stessa azienda, crediamo sia opportuno fornire una valida definizione di CCNL: il CCNL, acronimo di “Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro” è un contratto, che viene sottoscritto dalle organizzazioni che rappresentano i datori di lavoro, e dai sindacati o organizzazioni dei lavoratori.

A cosa serve? A disciplinare i rapporti di lavoro, in tutte quelle sfaccettature demandate dal Legislatore, oppure che non sono da esso previste. Si compongono abitualmente di tre parti: economica, normativa e obbligatoria. Ma a fronte di queste nozioni, l’applicazione di un CCNL è effettivamente obbligatoria? Continua a leggere per approfondire l’argomento!

Cosa c’entra il codice ATECO?

Un altro fantastico acronimo da conoscere, ovvero “ATtività ECOnomica”. Ma di cosa si tratta? È una combinazione alfanumerica, dove le lettere indicano il macro-settore economico di riferimento, mentre i numeri (da due a sei cifre presenti) indicano, con diversi gradi di dettaglio, le specifiche articolazioni e sottocategorie del settore in cui l’azienda opera.

Le attività economiche vengono raggruppate in base a questo criterio con dettaglio crescente: sezioni, divisioni, gruppi, classi, categorie, sottocategorie. Se il CCNL non è la prima cosa a cui si pensa quando si costituisce un’attività, il codice ATECO dovrebbe esserlo!

Si tratta infatti di un codice necessario al fine dell’apertura di una nuova partita IVA. Nella fase iniziale è opportuno comunicare all’Agenzia delle Entrate la tipologia di attività che si intende portare avanti. Perché? Per fare in modo che ciascuna attività sia classificata in modo standardizzato ai fini fiscali, contributivi e statistici.

Obbligo di applicazione di un CCNL: è davvero così?

Tornando al nostro CCNL, la domande sono moltissime, ma una su tutte la fa da padrone. È obbligatorio? Ai fini del discorso, possiamo dire che no, non è obbligatorio, ma è consigliabile applicarlo. Il motivo risiede nei vari fattori di rischio in cui è possibile incorrere, riguardo agli aspetti che non sono normati.

Avrai letto tante volte la frase “Salvo diversa indicazione da CCNL”: questo è importante per capire che i Contratti Collettivi permettono di gestire moltissimi aspetti essenziali della vita dei lavoratori, dalla retribuzione, alle mensilità aggiuntive, a ferie, permessi, congedi, maternità e moltissimo altro!

Un problema con cui però si scontrano moltissimi datori di lavoro è il proliferare dei CCNL, e la questione diventa burocratica, etica e ancora più complessa: come stabilire quali associazioni siano effettivamente più rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro?

Un consiglio a margine: mai sottovalutare la scelta di codice ATECO e CCNL da applicare a un’azienda!

Applicare due CCNL: quando è possibile?

Non sempre, ovviamente. Ma un’azienda che esercita più di una attività, può applicare diversi contratti collettivi nazionali al personale subordinato, sulla base delle mansioni che svolge. Questo è possibile se l’impresa risulti iscritta alle rispettive associazioni sindacali o se aderisca a tali contratti collettivi nazionali.

Dunque: se un’azienda vede all’interno della sua organizzazione differenti settori merceologici, può applicare due (o più) CCNL al personale. Fermo resta però ovviamente il criterio per cui il CCNL da applicare deve essere quello della categoria effettiva cui l’attività pertiene.

Fondamentale, per portare avanti questo discorso, è che il datore di lavoro intenzionato ad applicare 2 CCNL sia in possesso della matricola INPS, che viene rilasciata previa domanda trasmessa online sul sito dell’INPS.

Se l’applicazione di due CCNL in azienda non è l’obiettivo, non possiamo che suggerire di applicare il CCNL relativo all’attività prevalente, soprattutto se le altre attività sono ritenute ausiliare o accessorie rispetto alla principale.

La scelta del CCNL da applicare non ti è chiara, oppure vuoi un chiarimento sull’obbligo di applicazione CCNL? O ancora, temi di aver sbagliato applicazione CCNL? Si tratta di domande che presuppongono conoscenza, competenza e grande responsabilità, e il nostro consiglio è di parlarne con chi si occupa in modo specifico di questi argomenti.

Per tutto ciò che concerne i lavoratori, i loro diritti e le retribuzioni, puoi contare su di noi: Jobtech, agenzia per il lavoro digitale, sostiene un approccio umano e improntato alla valorizzazione dei lavoratori. Contattaci per approfondire l’argomento!

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