Certificazione parità di genere, esoneri contributivi per le aziende.

certificazione parità di genere

Da troppo tempo la disparità di genere nel mondo del lavoro è un fatto persistente. Anche se negli ultimi decenni in Italia e altri Paesi vi sono stati dei progressi verso un nuovo concetto di equità ed equilibrio nel contesto lavorativo, la strada da percorrere è ancora lunga. 

A proposito di gender pay gap ci eravamo lasciati il 13 ottobre 2021, giorno in cui – all’unanimità – veniva approvato dalla Camera il testo unico con le proposte di legge in materia di parità salariale tra uomo e donna. Tra le varie citate nel testo ricordiamo un esonero contributivo rivolto a tutte le aziende del settore privato in possesso della cosiddetta certificazione parità di genere

Si tratta di una misura volta a promuovere l’uguaglianza e sostenere la presenza femminile all’interno delle aziende, un argomento che abbiamo molto a cuore e che approfondiremo nel corso di questo articolo raccontando le ultime novità in merito all’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla certificazione della parità di genere.

Certificazione della parità di genere: di cosa si tratta?

La certificazione della parità di genere è un documento che serve a dimostrare l’effettività delle politiche di un’azienda in tema di parità di genere tra uomo e donna

Introdotta con la legge di Bilancio 2022 – più nello specifico con la legge n. 162/2021 – il rilascio di tale certificazione – come dichiara il Governo – mira a favorire una “maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e ridurre il gender pay gap attraverso la creazione di un sistema che dovrà migliorare le condizioni di lavoro delle donne anche in termini qualitativi, di remunerazione e di ruolo, nonché promuovere la trasparenza sui processi lavorativi.

L’introduzione della certificazione di genere avrà conseguenze positive non solo per le aziende, che come abbiamo visto potranno beneficiare di esoneri contributivi, ma anche per le lavoratrici donne che otterranno maggiori tutele sul posto di lavoro nonché la consapevolezza di trovarsi in contesti professionali più accessibili e orientati all’inclusione.

Come ottenere la certificazione della parità di genere?

Le aziende italiane che intenderanno ottenere la certificazione di genere dovranno presentare una domanda a specifici organismi di valutazione accreditati ai sensi del regolamento (CE) 765/2008. 

A definire i parametri minimi per ottenere la certificazione di genere è il decreto del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1 luglio 2022. Questo ha individuato i KPI (key performance index) a cui fare riferimento, che riportiamo di seguito con annesse percentuali del peso complessivo nel processo di valutazione:

  • Cultura e strategia (15%)
  • Governance (15%)
  • Processi HR (10%)
  • Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda (20%)
  • Equità remunerativa per genere (20%)
  • Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro (20%)

L’azienda che intende conseguire la certificazione dovrà ottenere un punteggio pari a 60 su 100, ovvero almeno la sufficienza in tutte le sei aree identificate. Grazie a questi indicatori sarà possibile monitorare in modo costante il grado di applicazione di ogni singola azienda, con una verifica puntuale da parte della commissione competente ogni due anni.

A quanto ammonta l’esonero contributivo?

Parliamo di soldoni, anche se sappiamo che non dovrebbe essere questa la ragione a guidare una scelta così eticamente profonda come quella di ottenere la certificazione della parità di genere. 

Lo sgravio contributivo per le imprese del settore privato sarà pari all’1% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per il personale impiegato nel periodo di validità della certificazione di parità di genere, nel limite massimo di 50mila euro annui. Per non parlare poi degli ovvi vantaggi reputazionali su cui potranno contare, che sicuramente non possiamo quantificare.

Come fare domanda per ottenere l’esonero?

Le aziende del settore privato in possesso della certificazione di genere, tramite il rappresentante legale, un delegato di questi o altri intermediari abilitati, possono fare domanda per ricevere l’esonero contributivo direttamente sul sito dell’INPS. Al momento della compilazione sarà necessario presentare:

  • i dati identificativi dell’azienda;
  • la retribuzione media mensile stimata relativa al periodo di validità della certificazione di parità di genere;
  • l’aliquota datoriale media stimata inerente al periodo di validità della certificazione di parità di genere;
  • la forza aziendale media stimata relativa al periodo di validità del certificato parità di genere;
  • la dichiarazione sostitutiva, di essere in possesso della certificazione di parità di genere e di non essere incorsi in provvedimenti di sospensione dei benefici contributivi adottati dall’Ispettorato nazionale;
  • il periodo di validità della certificazione di parità di genere.

A questo proposito segnaliamo che non sarà ammesso dichiarare il falso, perché tutte le domande saranno verificate minuziosamente dall’INPS. Se l’azienda che ha ricevuto l’esonero – dopo i dovuti controlli dell’ente – alla fine risulterà come non spettante, sarà tenuta al versamento dei contributi dovuti e al pagamento di una o più sanzioni per i termini violati.

In definitiva, possiamo affermare con certezza che l’esonero contributivo potrà rappresentare un incentivo importantissimo nell’ottica di contrastare la disparità uomo-donna nel mondo del lavoro, favorendone la partecipazione ed incentivando nuove politiche attive nell’ambito dell’occupazione femminile

Un piccolo grande passo verso una missione in cui Jobtech crede da sempre. Siamo convinti che solo così sarà possibile ridurre le disuguaglianze nel mondo del lavoro e creare un nuovo sistema basato sulle pari opportunità. Ci impegniamo a fare questo giorno dopo giorno, insieme ai nostri lavoratori e alle aziende che si fidano di noi. Se desideri scoprire cosa possiamo fare per te, contattaci.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Cerchi personale per la tua azienda?

Compila il form per parlarne insieme a noi.

    Seleziona se sei un’azienda o un lavoratore, ti invieremo solo le notifiche che ti interessano.

    aziendalavoratore

    Success! Thanks for Your Request.
    Error! Please Try Again.
    Success! Thanks for Your Request.
    Error! Please Try Again.