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Molte sono le situazioni che fanno scaturire la domanda “Cosa fare per assumere un dipendente”. Un picco di lavoro, una sostituzione, l’apertura di nuove sedi o l’esplorazione di nuovi mercati o modelli di business sono solo alcune delle possibili cause di una nuova assunzione!
Allo stesso modo, può accadere di conoscere qualcuno e pensare “Questa persona è in gamba, la voglio nel team”: forse una delle possibilità più belle, a nostro avviso. Ma dopo aver dato una risposta a “come trovare una persona qualificata” il problema – se non si è “del mestiere” – l’altra domanda che rimane è qual è l’iter burocratico da seguire per assumere un dipendente?
In questo articolo forniamo utili indicazioni su tutto il processo che conduce alle assunzioni: vi auguriamo buona lettura, con la speranza che preluda all’arrivo di una nuova risorsa in azienda, che è sempre qualcosa da festeggiare.
La stipula del contratto: scegliere la formula giusta.
Conosci le tipologie di contratto che puoi utilizzare per assumere un dipendente? Dovrai orientarti sul tempo indeterminato, determinato, apprendistato, oppure pensi che ci siano i requisiti per scegliere il contratto di tirocinio?
A queste domande dovrai rispondere tu, sulla base delle tue esigenze e di quelle della tua attività, ma ricorda che gli incentivi e le agevolazioni assunzioni di cui potresti beneficiare sono moltissime!
Ecco dunque cosa ti occorre in vista della stipula del contratto, dunque la risposta alla domanda “come assumere un dipendente?”:
- L’identità del lavoratore
- L’identità dell’azienda
- Un’indicazione sul luogo o sui luoghi di lavoro
- La data di inizio ed eventualmente quella di fine del rapporto di lavoro
- L’indicazione sulla tipologia di contratto, se full time o part time
- Il numero progressivo attribuito al dipendente, così come indicato dal Libro Unico del Lavoro Aziendale (ovvero il documento che, a partire dal 2008, ha sostituito il Libro matricola)
- La qualifica, il livello, l’inquadramento e le attività del neoassunto
- L’orario di lavoro
- La durata dell’eventuale periodo di prova
- I termini di preavviso in caso di recesso del contratto
- La retribuzione, nonché la durata di eventuali ferie retribuite
- Il CCNL di riferimento
Sarà tua responsabilità il Modello Unificato LAV, l’Inail e l’INPS.
Assumere un dipendente: ecco alcune domande frequenti.
Conosciamo bene il punto di vista e i dubbi che assalgono che deve assumere, quindi vi proponiamo le risposte alle domande più frequenti.
Come si stabilisce l’inquadramento di un dipendente?
In base al CCNL di riferimento dell’attività, per assumere un dipendente dovrai scegliere anche l’inquadramento: questo comporterà differenti mansioni, responsabilità e retribuzioni. Valuta il profilo, l’esperienza acquisita e il suo grado di autonomia sulle varie attività: a quel punto scegliere l’inquadramento non sarà difficile.
Come si comunica l’assunzione del dipendente?
Tramite l’apposito Modello Unificato Lav, che dovrai compilare e inoltrare prima dell’effettivo inizio della prestazione professionale da parte del dipendente. Si tratta di un procedimento informatico che pertiene al sistema delle Comunicazioni Obbligatorie.
Si può comunicare l’assunzione del dipendente nella stessa giornata in cui inizia a lavorare?
La risposta è no, ma – come in molte cose – esistono delle eccezioni. Occorre poter essere in grado di dimostrare che non si poteva procedere in altro modo se non così; i casi in cui la comunicazione può coincidere con il primo giorno sono quelle in cui si verificano infortuni, picchi di lavoro o assenze ingiustificate.
Sottoscrizione della lettera di impegno all’assunzione
Hai selezionato la risorsa, che assumerai a distanza di tempo dalla comunicazione al lavoratore stesso? Potrai firmare una lettera di impegno all’assunzione, dove dichiari il tuo effettivo impegno nel garantire al lavoratore l’opportunità per cui è stato selezionato. Alcune lettere di impegno includono clausole penali.
Unilav, nulla osta, comunicazione all’Inps, adempimenti obbligatori. Ci sono differenze tra lavoratori italiani o stranieri?
L’unica differenza riguarda la provenienza interna all’Unione Europea o quella extra europea. L’assunzione di un lavoratore comunitario funziona come quella prevista per l’assunzione di un lavoratore italiano. La differenza intercorre con i candidati provenienti da territori extra europei, e in quel caso occorre verificare il possesso e la validità del permesso di soggiorno.
Conosci i servizi di un’agenzia per il lavoro che potrebbe aiutarti in questo iter?
L’agenzia per il lavoro è un’ancora di salvezza per i datori di lavoro oberati dagli impegni, che desiderano soluzioni efficaci, immediate e ad alto tasso di soddisfazione per le proprie ricerche di personale.
Come funziona un’agenzia per il lavoro? Se sceglierai Jobtech per assumere un dipendente, non dovrai preoccuparti di nulla: gestiremo l’intero processo in digitale, e tu dovrai solo dirci cosa stai cercando. Ti proporremo una rosa di candidati, potrai approfondire con loro ogni aspetto che reputi fondamentale per la posizione di lavoro, e dopo che avrai scelto ci occuperemo noi di tutto!
Dagli aspetti retributivi a quelli contributivi, a ferie, permessi e malattia: non dovrai pensare più a nulla, perché un team di professionisti ti supporterà, pronto a risolvere ogni dubbio o a proporre soluzioni per eventuali problemi.
Siamo riusciti a incuriosirti? Se la risposta è sì, contattaci: non vediamo l’ora di conoscere te e il tuo business, e scoprire insieme cosa Jobtech possa fare per te.
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