Quali sono i diritti e doveri dei datori di lavoro?

Diritti e doveri dei datori di lavoro

Chi ricopre questo ruolo deve farlo con consapevolezza: ecco perché non ci stupiamo quando ci viene domandato quali siano i diritti e doveri del datore di lavoro. Rispondiamo con questo articolo: sia perché è giusto fare informazione, ma anche perché capire dove la propria autorità si fermi permette ai datori di lavoro di svolgere al meglio il proprio lavoro.

Ma prima di tutto: chi è il datore di lavoro?

Sai che questo termine non è sinonimo di “imprenditore”? Lo definiamo così: “Chi utilizza la forza lavoro di personale dipendente, dietro pagamento di corrispettivo, quindi colui che organizza il lavoro del dipendente ed è creditore della prestazione di lavoro”. Risolta la questione semantica, siamo pronti a lanciarci a capofitto nell’argomento, per risolvere alcune questioni spinose.

I principali diritti dei datori di lavoro.

Noi siamo contrari alla dicitura “Poteri del datore di lavoro”, preferendo la denominazione corretta di “Diritti”. Ci riferiamo infatti al diritto, insito nel ruolo, di esercitare alcuni diritti, sempre nel rispetto di alcuni principi riconosciuti dalla Costituzione, come il principio di uguaglianza, della protezione del lavoratore e della garanzia per l’esercizio dei diritti sindacali, nonché i diritti fondamentali della dignità e della riservatezza.

Potere disciplinare

Il più temuto dai lavoratori, fa riferimento al diritto del datore di lavoro di applicare le sanzioni disciplinari previste dalla legge, dal contratto specifico o dal contratto collettivo di riferimento nel caso in cui si verifichino condotte scorrette o lesive da parte dei dipendenti.

Ovviamente è un suo dovere rendere edotti tutti i lavoratori del codice disciplinare adottato dall’azienda, con relative sanzioni: ecco perché si consigli di condividerlo con tutti i lavoratori e farlo firmare per presa visione e accettazione.

Potere di controllo

In virtù della sua posizione, il datore di lavoro esercita il potere di controllo, verificando che il dipendente esegua le mansioni per cui è stato assunto secondo le direttive e linee guida aziendali. Il potere di controllo è tuttavia soggetto a limiti, che possono essere soggettivi, quando identificano i soggetti che sono abilitati al controllo, e oggettivi che delimitano il perimetro entro cui il controllo può essere esercitato.

Potere direttivo

Quello più ovvio ma anche più complesso da spiegare: il datore di lavoro esercita il potere direttivo quando realizza la coincidenza tra la prestazione effettuata dal lavoratore e le esigenze dell’azienda. In pratica è ciò che abilita il datore di lavoro a poter dire chi deve fare che cosa, in quale momento e in che modalità. A questo si associa anche il potere di “Vietare”, tra le responsabilità del datore di lavoro.

I principali doveri dei datori di lavoro.

A scanso di equivoci, è giusto sapere che i doveri del datore di lavoro superano abbondantemente i diritti. Spesso i lavoratori si domandando se le ferie le decide il datore di lavoro, oppure se il datore di lavoro può controllare i dipendenti, o cosa succeda se il datore di lavoro non comunica le dimissioni: è bene fare un po’ di sana informazione, spiegando loro che costui non agisce in modo dispotico per ostacolarli, ma sempre e solo nel loro interesse (o meglio, dovrebbe essere così).

Retribuzione equa

Un dovere del datore di lavoro è senz’altro quello di corrispondere la retribuzione pattuita al lavoratore subordinato, nei modi e nei tempi stabiliti in fase di contratto. La retribuzione deve essere proporzionata alla qualità e alla quantità del suo lavoro, e – in ogni caso – sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.

Sicurezza sul lavoro

Il datore di lavoro deve farsi carico degli adempimenti e misure di prevenzione e protezione per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In azienda è la prima figura incaricata riguardo a queste mansioni e ha l’obbligo di salvaguardare l’integrità psicofisica dei lavoratori eliminando o cercando di ridurre al massimo i rischi che possono procurare dei danni a questi soggetti.

Assicurazione sanitaria, previdenziale e per responsabilità civile

Ricordiamo inoltre che tra gli obblighi delle figure datoriali vi sono anche le tutele assicurative e previdenziali obbligatorie per legge, cui si aggiunge l’assicurazione per danni recati dal lavoratore a terzi dovuti a inadempienze e mancanza di diligenza nello svolgimento delle loro mansioni previste da contratto.

Tutela dei dati personali

Siamo tutti a conoscenza dell’importanza della privacy, infatti il potere di controllo del datore di lavoro di cui facevamo menzione prima si esaurisce quando contrasta con il rispetto della riservatezza dei lavoratori, che deve essere sempre tutelata.

Cura e informazione

La cura dei lavoratori inerisce alla formazione, qualificazione e verso speciali categorie di lavoratori a cui è necessario garantire condizioni lavorative adeguate, come nel caso delle categorie protette. L’informazione invece pertiene all’obbligo d’informare i lavoratori riguardo – ad esempio – a una  modifica di orario di lavoro da parte del datore, oppure a come comportarsi nel caso in cui si verifichi una violazione dei diritti del lavoratore. 

Ecco alcune domande frequenti che rientrano nel caso della corretta informazione:

  • Il datore di lavoro può rifiutare il congedo parentale? No, se viene chiesto con regolare e ragionevole preavviso.
  • Ferie imposte dal datore di lavoro, cosa fare? Essendo le ferie una decisione dell’azienda, è lecito imporle. Il nostro consiglio è comunicarle con largo anticipo, specificando le motivazioni e il periodo in cui si asterranno dallo svolgimento della mansione.
  • Ferie forzate per chiusura aziendale, è legale? Assolutamente sì, se l’azienda è chiusa i dipendenti non possono lavorare. Per legge inoltre e necessità organizzative del datore di lavoro prevalgono sulla libertà di scelta dei giorni di vacanza dei lavoratori subordinati, quindi è fondamentale redigere con cura il piano ferie aziendale.

Ricoprire il ruolo di datore di lavoro non è semplice, lo sappiamo bene. Jobtech si propone come partner digitale per la gestione delle risorse umane nelle imprese, per agevolare processi, selezioni e inserimenti, permettendo a chi ricopre posizioni apicali nelle aziende di concentrarsi solo sulla crescita e sullo sviluppo del proprio business.

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