Gestione del personale in ambito assistenza domiciliare

assistenza domiciliare

Natale è il periodo dell’anno in cui le famiglie si riuniscono, e uno degli argomenti che spesso emerge a tavola rivolto ai nostri cari più anziani è legato alla loro assistenza domiciliale, spesso respinta perché non si è abituati alla presenza di un estraneo in casa, ma in molti casi necessaria per evitare che impatti fortemente sulla vita di figli e nipoti (dall’equilibrio con il lavoro fino al potersi concedere qualche giorno fuori città in serenità).

Non bisogna vedere l’assistenza anziani a domicilio come una sconfitta ma come la soluzione per facilitare la gestione di genitori che necessitano di un aiuto.

All’interno di questo articolo cercheremo di fornire informazioni utili per un’adeguata gestione di assistenti domiciliari, i criteri da valutare per scegliere il giusto professionista e come procedere con l’assunzione.

Le soluzioni per avere un’adeguata assistenza domiciliare per anziani

In Italia nel 1963, gli anziani erano 1 persona su 10. A distanza di appena mezzo secolo gli over 65 sono diventati 1 su 5 (20% della popolazione). Si tratta di un trend mondiale, basti pensare che ad oggi si contano meno di 900 milioni di anziani (12% della popolazione) e la previsione è che entro il 2050 diventino 2,4 miliardi, 21 persone su 100.

L’allarme è che i sistemi sanitari non siano pronti, per questo motivo è importante valutare la scelta di un’assistenza domiciliare personalizzata.

È importante infatti considerare le esigenze specifiche dell’anziano e scegliere la soluzione che meglio soddisfa queste ultime, anche parlandone con il medico di base per assicurarsi che l’assistenza sia adeguata alle sue condizioni di salute. Ci sono diverse opzioni che si possono considerare, ecco alcune possibili soluzioni:

  1. Servizi pubblici: alcune regioni italiane offrono servizi di assistenza domiciliare per anziani, ad esempio attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), come ad esempio la Residenzialità assistita o l’RSA.
  2. Associazioni di volontariato: ci sono diverse associazioni di volontariato che offrono servizi di assistenza domiciliare per anziani. Contatta il tuo comune di residenza o cerca online per trovare queste associazioni nella tua zona.
  3. Agenzie private: ci sono diverse agenzie private che offrono servizi di assistenza domiciliare per anziani. Fai una ricerca online per trovare le agenzie disponibili nella tua zona e contattale per avere maggiori informazioni sui loro servizi e sui loro costi.

La scelta dell’assunzione della badante, convivente o meno, talvolta, è necessaria per avere l’opportunità di ricevere supporto socio-assistenziale completo e secondo un’indagine Censis le famiglie italiane preferiscono assumere una badante per assistere un parente anziano piuttosto che ricorrere a una RSA (Residenza sanitaria assistenziale), tant’è che il numero di badanti è in costante crescita negli anni.

Quali sono i requisiti per assumere un/a badante a domicilio?

Se stai considerando di assumere un/a badante a domicilio per l’assistenza di un anziano, ci sono alcuni requisiti che devi considerare. Ecco alcune cose da tenere a mente:

  1. Formazione e competenze: è importante assicurarsi che la badante che assumi abbia le competenze e la formazione adeguate per svolgere il lavoro. Ad esempio, potrebbe essere necessario che abbia una certificazione o una qualifica specifica, come il corso per operatori socio-sanitari (OSS).
  2. Disponibilità: valuta le esigenze della persona per la quale stai cercando una badante e considera quante ore al giorno o alla settimana sarà necessaria l’assistenza. Assicurati di trovare una badante che sia disponibile per il numero di ore di cui hai bisogno.
  3. Requisiti legali: in Italia, per assumere una badante a domicilio è necessario ottenere un’autorizzazione dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Per ottenere questa autorizzazione, devi presentare una domanda online e fornire alcuni documenti, come una copia del documento di identità e del codice fiscale della persona per la quale stai assumendo la badante. E qualora fosse proveniente da un paese estero, sarà necessario che sia in possesso di permesso di soggiorno.
  4. Contratto di lavoro: è importante stipulare un contratto di lavoro con la badante che assumi, in modo da definire chiaramente i termini e le condizioni del lavoro e garantire che entrambe le parti siano protette.

Per questo motivo spesso è necessario per le famiglie affidarsi ad un’agenzia che possa supportare nelle attività di ricerca&selezione ma anche nelle attività di gestione del contratto di lavoro.

Il vantaggio di utilizzare una soluzione come Family24

Se l’idea dei requisiti da seguire per assumere personale in ambito assistenza domiciliare ti ha messo un po’ di spavento, non preoccuparti. La tecnologia può venire in tuo soccorso e con lei Jobtech.

Jobtech sta sviluppando una filiale digitale dedicata al settore dell’assistenza domiciliare: Family24, che mette in contatto le famiglie che cercano una badante con le badanti disponibili. Per facilitare la ricerca di badanti, le famiglie hanno a disposizione un team di recruiter specializzato che analizza la formazione, le competenze e le disponibilità degli assistenti domiciliari con quelle che sono le esigenze delle famiglie garantendo il miglior match tra i due stakeholder. 

A questo punto viene fornita alla famiglia una short-list di profili in linea che condividerà il suo feedback sui professionisti che vorrà incontrare per un ultimo colloquio. 

Identificata la risorsa, Jobtech e Family24 si occuperanno di tutti gli aspetti legali e contrattuali, evitando qualunque stress alla famiglia.

Ma non finisce qui: Family24 fornirà un prezioso supporto anche alla gestione delle badanti, come il calendario delle ore lavorate, il modulo per le richieste di ferie e il sistema di pagamento. 

Per scoprire di più sul progetto e i servizi di Family24 contattaci subito!

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