Le 5 figure professionali più richieste per il 2025.

5 professioni più richieste per il 2025

È troppo presto per parlare delle figure professionali più richieste per il 2025? Secondo il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, assolutamente no: le stime sulle assunzioni e sulle richieste di competenze proposte dall’analisi su settembre 2024 stanno offrendo delle indicazioni piuttosto chiare su quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi. 

Sappiamo bene che il mercato del lavoro evolve di continuo, influenzato da innovazioni tecnologiche, cambiamenti sociali e nuove esigenze economiche. Eppure le professioni più richieste non saranno solo legate alla digitalizzazione o all’intelligenza artificiale, ma riguarderanno anche i settori più tradizionali. Le scopriremo insieme in questo articolo.

Crescono le assunzioni, ma anche le difficoltà a trovare personale.

Secondo il già citato Bollettino Excelsior, molte aziende continuano a segnalare difficoltà nel trovare le persone con le competenze giuste. A settembre 2024, infatti, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro ha coinvolto quasi la metà delle assunzioni pianificate. Il problema principale è la mancanza di candidati disponibili (30,4%), seguita dalla preparazione inadeguata (13%) e da altri fattori (4%). 

In particolare, sono 538.280 i lavoratori ricercati dalle imprese (a tempo indeterminato o a tempo determinato superiori ad un mese) per il mese di settembre 2024. In quali settori e quali competenze sono richieste saranno gli argomenti dei prossimi capitoli.

Professioni qualificate.

Tra i profili ancora più richiesti troviamo addetti alle vendite, personale nella ristorazione e operatori nei servizi sanitari e sociali. L’evoluzione tecnologica sta influenzando tanto questi settori, con l’adozione di strumenti digitali per migliorare l’efficienza e la qualità del servizio. In ogni caso, l’aspetto umano rimarrà centrale: la capacità di comprendere le esigenze del cliente, offrire soluzioni personalizzate e gestire con empatia le relazioni sarà sempre più valorizzata.

Professioni non qualificate.

Comprendono figure come gli addetti allo spostamento e alla consegna delle merci, gli addetti ai servizi di pulizia – sempre più richiesti per garantire igiene e sicurezza in ambienti pubblici e privati -, mentre gli addetti alla custodia di edifici e beni svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento e nella protezione delle strutture. Pur non richiedendo una specializzazione avanzata, queste professioni rimangono indispensabili per sostenere l’efficienza delle aziende e dei settori in cui operano, contribuendo alla tenuta complessiva del mercato del lavoro.

Operai specializzati.

Anche le professioni manuali saranno molto richieste nei prossimi mesi. Operai nel settore delle costruzioni, manutentori di strutture edili e artigiani specializzati nelle lavorazioni meccaniche continueranno a essere imprescindibili, con un ruolo sempre più strategico. Oltre alla competenza manuale, verrà richiesta una maggiore capacità di lavorare con macchinari automatizzati, diagnosticare problemi tecnici complessi e intervenire rapidamente per risolverli.

Conduttori di impianti e macchinari.

Con l’industrializzazione, la domanda di conduttori di macchinari fissi e mobili è destinata a crescere. Questi professionisti saranno responsabili della supervisione e del controllo di macchine automatiche e semiautomatiche nei settori della produzione, dai metalli alla plastica fino all’industria tessile. La capacità di operare in ambienti sempre più tecnologici, comprendere i meccanismi di macchine complesse e intervenire per ottimizzarne il funzionamento saranno competenze fondamentali. Ma non si tratterà solo di controllo: la manutenzione e il miglioramento continuo di questi impianti saranno aspetti centrali di queste professioni.

Professioni tecniche.

Le professioni tecniche, legate a settori come informatica, telecomunicazioni e ingegneria, non possono mancare. Le competenze richieste riguarderanno sempre più la capacità di gestire complessi processi produttivi e di innovazione, lavorando al fianco di tecnologie avanzate. 
Tecnici informatici, ingegneri gestionali e specialisti delle telecomunicazioni avranno un ruolo chiave nel facilitare la digitalizzazione delle aziende. Non solo “esperti di tecnologia”, ma figure professionali capaci di tradurre innovazioni complesse in soluzioni pratiche per le aziende.

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Le difficoltà nel reperire determinate competenze sono ormai evidenti, con moltissime aziende che faticano a trovare candidati e candidate. Questa sfida si presenta trasversalmente a diversi settori, che si tratti di ruoli tecnici, operai specializzati o figure qualificate nei servizi.

In questo contesto, Jobtech offre una risposta chiara: un processo di selezione che non solo velocizza ogni fase, ma lo fa in modo preciso e mirato. Grazie a una combinazione di strumenti digitali, facciamo in modo di rendere la ricerca e selezione del personale più semplice, dal primo contatto fino all’inserimento in azienda con la tipologia contrattuale più idonea (come ad esempio la somministrazione di lavoro).

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