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Su LinkedIn, altri portali di ricerca lavoro e numerosi siti web è ormai sempre più frequente imbattersi in annunci di aziende che offrono a chiunque la possibilità di candidarsi in modo del tutto spontaneo per unirsi alla propria squadra, anche se di fatto in quel momento non vi sono posizioni aperte. Se finora non avevi mai valutato l’idea, in questo articolo del nostro blog potrai scoprire tre valide ragioni per cui secondo noi considerare le autocandidature può rivelarsi un’ottima opportunità.
Tre ragioni per cui dovresti valutare le candidature spontanee
Ma prima di tutto, cos’è una candidatura spontanea? Una definizione ci sembra doverosa. Partiamo dunque dal principio.
In un processo standard di recruiting è solitamente l’annuncio di lavoro il primo punto di contatto con un potenziale candidato. E una volta che quest’ultimo ha deciso di applicare, in modo consapevole perché quello che ha letto nel job post è convincente oppure pertinente con il suo percorso, qualora fosse in linea con la posizione verrà eventualmente ricontattato dal team HR per approfondire. Ma questa non è l’unica strada possibile.
Può anche capitare di essere fortemente interessati a lavorare in un’azienda che non sta cercando attivamente personale, oppure trovare online annunci di realtà che alla ricerca di personale ci sono sempre e costruiscono degli spazi appositi per permettere a chi lo desidera di inviare il proprio CV.
Insomma, l’autocandidatura è una modalità con cui le persone cercano di presentarsi alle aziende anche quando non vi sono reali opportunità di lavoro disponibili. Non trovi che solo questo sia indice di una grande motivazione nonché uno dei tanti possibili metodi di valutazione del personale? Ecco perché, secondo noi, se necessiti di assumere nuove risorse, dovresti considerare questa possibilità. Vediamo insieme perché.
Può darti la possibilità di incontrare talenti inaspettati
Perché non darti la possibilità di entrare in contatto con talenti che potrebbero essere perfetti per il tuo team? Inoltre – e questo è fondamentale – chi decide di inviare una candidatura spontanea ha già dimostrato interesse per la posizione e per l’azienda, quindi parte senz’altro da un livello di ingaggio maggiore.
Può aiutarti a capire quali sono le esigenze dell’azienda
Tra le persone che inviano la propria candidatura spontanea potrebbe essercene una che possiede competenze essenziali per la tua squadra, anche se fino a quel momento non avevi ancora pensato a profili con quel background. Ti trovi davanti il suo CV e capisci quanto potrebbe rivelarsi indispensabile per l’azienda.
Può permetterti di ottenere maggiore visibilità
Le candidature spontanee sono un indicatore chiaro e inequivocabile di quanto la tua azienda sia apprezzata e ricercata dai talenti, grande o piccola che sia. Una missione che ogni organizzazione dovrebbe sempre perseguire con ogni strumento a disposizione. E possiamo garantirti che i vantaggi saranno infiniti.
Una cosa, però, ci teniamo a chiarirla. Decidere di accogliere e valutare le candidature spontanee non è una cosa da poco. Anzi, è un’attività a cui bisogna dedicare cura ed attenzione. Le persone che scelgono volontariamente di inoltrare il CV – o addirittura una lettera di presentazione scritta per l’occasione – meritano di ricevere totale considerazione con un feedback dettagliato, anche nel caso in cui questo dovesse essere negativo. Solo così potrai portare davvero valore e far sì che l’autocandidatura si riveli comunque un’esperienza positiva.
Noi siamo sempre qui per te: se pensi che potresti aver bisogno di supporto per selezionare o assumere nuove persone preziose per il tuo team, durante la prima consulenza gratuita ti racconteremo quale tra i nostri servizi per le aziende potrebbe fare proprio al caso tuo. Non esitare a contattarci per saperne di più.
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