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Tutti vogliono fare startup, ma come procedere nel caso in cui i fondi scarseggino? La risposta per molti è affidarsi al crowdfunding, la modalità di raccolta fondi tutta digitale, che spopola e fa parlare di sé da qualche anno: ma cos’è il crowdfunding? Oggi ci dedichiamo proprio a illustrarlo!
Se hai ben chiari i tuoi progetti, le idee non ti mancano ma vuoi scoprire di più su “come fare soldi con il crowdfunding”…continua a leggere! Entreremo nei dettagli di questo straordinario strumento di raccolta fondi, fornendo definizioni ed illustrando le migliori piattaforme di crowdfunding.
Cos’è il crowdfunding
È una colletta come quelle che facevi alle medie? Non proprio, ma ci siamo vicini. Il crowdfunding è uno strumento atto a raccogliere soldi e finanziare un progetto, sia profit che non profit. Il termine nasce dall’unione delle parole “crowd” (folla) e “funding” (finanziamento).
Ma perché qualcuno che non conosci dovrebbe darti dei soldi per dar vita a un progetto di cui non sa nulla? Qui entrano in gioco le piattaforme, che fungono da intermediari e gestiscono la transazione, ponendosi come garante per entrambe le parti.
Quante forme di crowdfunding esistono?
Quattro, e ognuna con proprie peculiarità. Ma andiamo a descriverle!
- Reward crowdfunding: l’opzione migliore per progetti inerenti ad arte, cultura ed editoria. Prevede che il finanziatore riceva, nel caso in cui la campagna abbia esito positivo, una ricompensa non monetaria, che può coincidere con l’oggetto del progetto finale.
- Equity crowdfunding: il finanziatore riceve una percentuale delle quote del progetto che finanzia, in base ovviamente alla cifra investita. Chi la sceglie? Le startup, tendenzialmente. In caso di Exit, l’investitore riceverà la sua percentuale sulla vendita totale dell’azienda.
- Donation crowdfunding: si tratta di una donazione, quindi che decide di devolvere una cifra al progetto non riceverà nulla indietro. La scelgono le no-profit.
- Lending crowdfunding: le cifre devolute vengono “prestate”, con la speranza che vengano restituite con gli interessi.
Come funziona il crowdfunding in Italia?
Sai che l’Italia è il primo paese dell’Unione Europea ad essersi dotato di un normativa specifica sul crowdfunding? In seguito a una valutazione effettuata sul tessuto imprenditoriale del Paese, composto in modo prevalente da piccole e medie imprese, si è notato che le difficoltà che incontrano nell’ottenere finanziamenti non sono irrisorie, ancora di più se tali imprese sono startup.
Per arginare le difficoltà delle startup, quelle definite “innovative”, il “Decreto crescita bis” del 2012 ha disciplinato l’utilizzo dell’Equity crowdfunding nei confronti di queste realtà, stimolando gli investimenti e creando fiducia negli investitori.
Cosa finanzia il crowdfunding?
Il finanziamento può essere riferito ad iniziative di qualsiasi genere: dallo sviluppo di startup innovative, all’acquisto di opere d’arte dai musei come accadde per il Louvre che desiderava acquistare l’opera Le tre grazie di Cranach. Un caso eclatante che venne da oltreoceano fu il finanziamento ottenuto dall’ex presidente Barack Obama, che pagò parte della sua campagna elettorale con le donazioni dei suoi sostenitori.
L’ambito del crowdfunding può essere utilizzato nei modi più svariati; ricorda che – oltre alle modalità di cui abbiamo fatto menzione – è possibile optare per modelli ibridi, in grado di combinare più forme e aumentare i fondi!
Chi può fare crowdfunding?
Sulla base delle diverse modalità di crowdfunding, andremo a indicare a chi sono rivolte. Non si tratta di una regola statica, questo accade solo nel caso dell’Equity crowdfunding, destinato in modo esclusivo alle startup innovative (per rientrare in questa categoria, occorre che sostenga spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione, impieghi personale altamente qualificato e sia titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o software registrato).
Il Reward crowdfunding è destinato a progetti artistici o culturali, il Donation crowdfunding alle organizzazioni, enti o progetti no-profit, mentre il Lending crowdfunding alle piccole e medie imprese alla ricerca di finanziamenti per le proprie attività.
Le migliori piattaforme di crowdfunding in Italia
Le piattaforme di crowdfunding possono essere di tipo generalista, quando gestiscono realtà e ambiti diversi, oppure verticali nel caso in cui si occupino di un settore o un ambito specifico. Le piattaforme svolgono un ruolo fondamentale nella raccolta di fondi per l’avvio di progetti… Quindi è meglio conoscere le più importanti in Italia!
- Recrowd: Lending crowdfunding
- epPela: Reward e Donation crowdfunding
- Crowdfundme: Equity crowdfunding
- Two Hundred: Equity crowdfunding
Se eri alla ricerca dell’input giusto per dare vita al tuo progetto… Speriamo che il nostro articolo sul crowdfunding ti abbia ispirato! Se stai già pensando ai talenti che comporranno il tuo team, ricordati di noi: Jobtech è una startup tech e tra startuppari ci capiamo: non vediamo l’ora di presentarti i nostri servizi per le aziende e di conoscere le tue idee. Contattaci!
