Cos’è e come funziona lo Staff Leasing per l’azienda?

Staff leasing

Quante volte abbiamo sentito parlare di soluzioni di flessibilità occupazionale e di mercato del lavoro che cambia? Ecco, lo staff leasing (o employee leasing) è proprio la risposta a queste nuove esigenze delle aziende!

Sarai d’accordo con me che, per rispondere al quesito del titolo dell’articolo e comprendere dunque se e come lo staff leasing possa essere davvero utile all’azienda, dobbiamo dapprima inquadrarlo. 

Cosa significa staff leasing?

Presentiamolo. Lo staff leasing è una delle migliori opportunità possibili per le aziende alla ricerca di flessibilità e soluzioni su misura per le proprie esigenze! In un mercato del lavoro caratterizzato da nuove sfide e paradigmi occupazionali, lo staff leasing è una scelta di valore per tutte le imprese!

Si configura come uno strumento di gestione del personale attivabile in qualunque settore lavorativo (fatta eccezione per la pubblica amministrazione), che si concretizza mediante la sinergia di tre soggetti: il lavoratore, l’agenzia per il lavoro (denominata in questa sede “azienda somministratrice”) e l’azienda o PMI (denominata in questa sede “azienda utilizzatrice”).

In pratica, come funziona lo staff leasing?

Iniziamo premettendo che ci troviamo di fronte alla stipulazione di due contratti di staff leasing distinti:

  • Il primo, tra lavoratore ed agenzia per il lavoro, è un contratto di somministrazione a tempo indeterminato redatto in forma scritta a pena di nullità.
  • Il secondo, tra agenzia per il lavoro e azienda utilizzatrice, può essere sia a tempo determinato che indeterminato.

Mediante l’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore, l’agenzia per il lavoro si occuperà di fornirgli le opportunità di impiego disponibili presso le aziende clienti. Da notare che il lavoratore non dovrà preoccuparsi di proroghe o rinnovi, essendo assunto con contratto a tempo indeterminato.

A seguito di una successiva attenta attività di profiling professionale da parte dell’Agenzia per il Lavoro, il lavoratore sarà indirizzato verso le posizioni che meglio si adattano alle sue caratteristiche.

Non sussistono inoltre differenze in termini di tutela tra il lavoratore in staff leasing ed il lavoratore assunto a tempo indeterminato dall’azienda in cui sono inseriti se non, appunto, l’indennizzo corrisposto dall’agenzia per il lavoro al lavoratore che momentaneamente non è impiegato in un’azienda. Anche il trattamento in azienda, inclusi premi di produzione e altri benefit, risentono dello stesso trattamento..

Differenze tra stabilizzazione e staff leasing

Lo staff leasing consiste in un’assunzione a tempo indeterminato (spesso infatti definito come “staff leasing a tempo indeterminato“) solo dal punto di vista dell’agenzia per il lavoro, come dicevamo. L’unico limite sussiste dal punto di vista quantitativo, ovvero nel limite di contingentamento, fissato al 20% della forza lavoro assunta a Tempo Indeterminato.

Dunque, stabilizzazione e staff leasing: le differenze principali in cosa consistono? La stabilizzazione dei lavoratori si configura invece come un’assunzione a Tempo Indeterminato e Somministrazione a Tempo Determinato. La differenza intercorre dal punto di vista del rapporto commerciale (la somministrazione), che soggiace ai limiti dati dai singoli CCNL in termini di limiti quantitativi, pari al 30%, e di durata massima del contratto, pari a 24 mesi, sempre salvo diverse indicazioni da parte degli specifici CCNL di categoria, come accade per lo staff leasing.

Perchè scegliere lo staff leasing? Dalla prospettiva dell’azienda

Lo staff leasing è utile per l’azienda ed ecco una sintesi dei suoi pro:

Lo staff leasing è utile per l’azienda ed ecco una sintesi dei suoi pro:

  1. Risparmio di tempo: non solo in termini di ricerca della risorsa, ma anche di inserimento. Per quanto riguarda i tempi di inserimento e la qualità del personale, si tratta di benefici tipici della somministrazione di lavoro;
  2. Soddisfazione nel match: chi si occupa di screening, nelle agenzie interinali, ha accesso a un bacino di CV decisamente più ampio e in costante crescita; 
  3. Riduzione di costi: tra i costi più onerosi che l’azienda non dovrà assumersi, scegliendo lo staff leasing, campeggiano quelli di welfare, caring e costi connessi alla dispendio di tempo relativo al reclutamento. Il personale in staff leasing non rientra nel conteggio per le categorie protette – ex legge n. 68/1999 –, sgravi fiscali e deduzioni IRAP – in base ai provvedimenti regionali – e risparmio per la fase di recruiting e formazione, sia per tempistiche che economico. 
  4. Formazione: con lo staff leasing inoltre la risorsa è costantemente formata, secondo i tipici programmi di welfare previsti, e dispone di skills più vicine al mondo del lavoro piuttosto che teoriche.

Sono vantaggi oggettivi: se i primi due riguardano benefit sul medio-lungo periodo, i restanti sono decisamente valutabili nell’immediato!

Un’ulteriore conferma? Giunge dai numeri di lavoratori assunti in leasing nel 2020 e lo confermano i fatti. 

Non sorprende, perciò, che ci sia stato un boom del 400% di lavoratori in staff leasing nel solo 2020. E tu, ci hai già pensato?

Se rientri ancora tra gli scettici, possiamo capirlo. Ma non precluderti la possibilità di scandagliare meglio le opportunità che potrebbero essere riservate alla tua azienda: contattaci!

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