Paolo Andreozzi
Laureato a pieni voti in Bocconi con l’indirizzo Marketing Management, il suo ingresso nel mondo del lavoro avviene tramite la consulenza. Dal 2008 al 2010 è infatti consulente per The European House - Ambrosetti, dove - nel portfolio di attività che gestisce - è presente anche l’organizzazione dell’incontro “Leader del Futuro” in occasione del Forum “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” a Cernobbio (CO).
Grazie anche a questa significativa esperienza, decide di spendere le competenze acquisite nella pianificazione di eventi in un progetto imprenditoriale: dà vita ad AWER, agenzia di organizzazione eventi e comunicazione a 360 gradi, successivamente venduta nel 2014.
Un viaggio in Silicon Valley gli fornisce l’ispirazione per un progetto diverso, dalla carica innovativa elevata: è il 2015, e dalla passione per gli eventi e dal desiderio di esplorare il mondo delle start up in modo digitale fonda Hostess.it! Un marketplace di hostess e steward per eventi e fiere, dove Paolo ricopre il ruolo di amministratore unico e socio.
Nel 2019, si fa strada il desiderio di replicare il modello di successo di Hostess.it su altri: digitalizzare il mercato del lavoro, favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta con un processo umano e digitale sono le prime idee che preludono alla fondazione di Jobtech. Le barriere all’ingresso sono notevoli, una tra tutte il totale presidio delle agenzie per il lavoro tradizionaliste sul mercato.
L’idea di un’agenzia per il lavoro senza filiali, che agisse con algoritmi di proprietà su portali verticali specifici per ogni settore risulta vincente. Dopo l’incontro con Angelo Zamboni, nei primi mesi del 2020, Jobtech nasce formalmente, e il team prende forma.
Ad oggi, Jobtech registra una crescita pari al 20% mese su mese: l’intuizione iniziale è risultata vincente, e la possibilità di espandere il modello di Jobtech all’estero è sempre più concreta.