4 minuti di lettura

Quali competenze deve avere un Responsabile del Controllo di Gestione?

Il responsabile del controllo di gestione

Indice dei contenuti

Ma cos’è il controllo di gestione?Il Responsabile del Controllo di gestione in 9 competenze
  1. Coordinazione
  1. Analisi
  1. Pianificazione strategica
  1. Leadership
  1. Conoscenza dei principi e metodi del controllo di gestione
  1. Conoscenze di economia aziendale, bilancio e contabilità
  1. Orientamento al risultato
  1. Competenze informatiche
  1. Doti relazionali e comunicative
Si tratta di un professionista del controllo di gestione, tendenzialmente operante in contesti organizzati e strutturati, e di carattere economico, anche se non è impossibile trovarlo anche in altri contesti.

Ma cos’è il controllo di gestione?

É una disciplina atta a guidare l’operato dell’azienda verso gli obiettivi prestabiliti in sede di pianificazione. Per farlo, si serve di specifici indici, che misurano lo scostamento dei risultati dagli obiettivi stabiliti. Nelle piccole imprese, il controller coincide o è assimilabile a un responsabile amministrativo, è si confronta spesso con temi giuslavoristici, contabili e di natura fiscale. Nelle grandi aziende, è raro che vi sia un unico controller: ogni comparto dell’impresa può infatti essere dotato di un controller dedicato. Alcuni esempi sono le figure note di corporate controller, supply chain controller o project controller.

Il Responsabile del Controllo di gestione in 9 competenze

Come abbiamo detto, la figura del controller si modella in base alla tipologia di azienda in cui si trova ad operare, ma vi sono alcune competenze che risultano indispensabili, in qualunque contesto organizzato il controller operi.

1. Coordinazione

Il ruolo di controller di situa in posizione elevata nell’organigramma aziendale, e chi lo detiene deve essere in grado di coordinare attività e risorse, spiegandosi in modo comprensibili e fornendo indicazioni chiare.

2. Analisi

L’analisi strategica è una delle competenze chiave del controller: le sue analisi hanno luogo in sede di pianificazione, durante il monitoraggio e nell’ambito dei risultati. Questa figura ha la responsabilità di rilevare le motivazioni che hanno portato allo scostamento tra i risultati conseguiti e gli obiettivi pianificati.

3. Pianificazione strategica

Sono processi attraverso i quali si definiscono degli obiettivi, inseriti in un sistema, e vengono indicati i mezzi, gli strumenti e le attività per raggiungerli, tendenzialmente nel lungo periodo. Il controller conosce la visione, la missione, i valori e la strategia che sottostanno alla pianificazione.

4. Leadership

Il responsabile del controllo di gestione è in grado influire positivamente sul clima lavorativo e sulla cultura aziendale che lo circonda, in virtù della posizione di riguardo che ricopre. Conosce il team con cui collabora, ed è in grado di assumere il ruolo di motivatore: non si tratta soltanto di “dire a qualcuno di fare qualcosa”, chi ricopre questo ruolo conosce le strategie per rapportarsi al meglio con gli altri, esercitando una leadership positiva.

5. Conoscenza dei principi e metodi del controllo di gestione

Ottimizzare le risorse economiche e aziendali, valutare l’andamento, evidenziare il ruolo specifico di ogni attività produttiva e migliorare le strategie, che si tratti di vendite o marketing: il controller sa come portare a termine tutte queste attività.

6. Conoscenze di economia aziendale, bilancio e contabilità

Non è un impiegato contabile, ma con ogni probabilità proviene da un corso di laurea in economia aziendale, management, scienze bancarie o ingegneria gestionale. Questo perché le conoscenze economiche sono alla base di moltissime delle sue attività, dal monitoraggio dei KPI alla costruzione di indici.

7. Orientamento al risultato

Essendo una figura “dedicata” al rapporto tra obiettivi e risultati conseguiti, l’orientamento al risultato è una competenza indispensabile: il controller provetto adotta in modo continuativo un atteggiamento orientato al raggiungimento dei risultati, non soltanto aziendali, ma di ogni membro del team che si interfaccia con lui.

8. Competenze informatiche

Moltissimi sono i gestionali funzionali a svolgere questo ruolo, e molti sono relativi all’architettura informativa, come ERP, business intelligence e software operativi gestionali. Tendenzialmente è anche richiesto un livello elevato nell’utilizzo di Microsoft Excel e nei programmi di calcolo.

9. Doti relazionali e comunicative

Essere in grado di comunicare con diverse figure e aree all’interno della popolazione aziendale è reputata una dote indispensabile per il controller. Se da una parte è richiesta autorevolezza, dall’altra è importante che questa persona sappia esprimersi in modo che ogni segmento produttivo recepisca le informazioni e comprenda le indicazioni. Abbiamo tratteggiato alcune delle competenze che reputiamo indispensabili per svolgere questo ruolo di rilievo all’interno di un’azienda: selezionare un controller può non essere facile, ecco perché puoi affidarti a contabili.it per la tua ricerca di personale di alto livello. Se è proprio questa la figura che ti occorre, contattaci! Riceverai una consulenza personalizzata e potrai raccontarci di più del contesto in cui il controller si troverà ad operare.

Ti è piaciuta la guida? Condividila!

Potrebbe interessarti…

Attività di segreteria e amministrazione, organizzazione degli spazi e delle persone. La figura dell’office manager è sempre più ricercata dalle aziende, e sceglierla non è così semplice come può sembrare.

Leggi guida

L’addetto al front-office è una figura strategica e fondamentale: che si trovi a operare in un’azienda, in una PMI o in uno studio medico, la presenza è di estremo valore.

Leggi guida

Un ruolo critico e tante volte frainteso, o meglio sottovalutato. Il reparto front office, se hai la possibilità di avere più risorse a disposizione, deve essere selezionato con grandissimo scrupolo, e - se ancora non è chiaro - ti mostriamo la motivazione.

Leggi guida