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Payroll Specialist: cosa fa, competenze e quanto guadagna

Payroll Specialist: cosa fa, competenze e quanto guadagna

Indice dei contenuti

Cosa ha studiato per ricoprire la posizioneLe mansioni di un Payroll SpecialistCompetenze trasversali per lavorare al meglioQuanto guadagna l’addetto paghe e contributi?
Responsabile paghe e contributi: è la traduzione di Payroll Specialist, entrata diffusamente in uso anche nella lingua italiana! Comunque lo si voglia chiamare, si tratta di una figura con il compito principale di elaborare le buste paga dei dipendenti. Ma si tratta solo di inserire dei dati in un gestionale, o di fare qualche somma? Assolutamente no! Ferie, permessi, TFR, contributi… Dove lo mettiamo? Il payroll specialist si occupa anche di questo, e ha una rilevante funzione di intermediazione tra i dipendenti e i comparti più elevati dell’organigramma aziendale. Questo spiega il perché la sua figura sia sempre più ricercata dalle aziende, e lo dimostrano le nostre offerte di lavoro per professionisti del settore contabile, molto numerose per questo ruolo.

Cosa ha studiato per ricoprire la posizione

La formazione adatta per svolgere al meglio questo lavoro non è una in particolare, ma nella maggior parte dei casi il responsabile paghe e contributi, per le PMI in particolare, ha alle spalle studi di giurisprudenza o economia: questo perché se è inserito in un team più piccolo, accorperà su di sé molte funzioni diverse tra loro. Molto gettonati, per chi svolge la professione di Payroll Specialist, anche i master post laurea e i corsi professionali, erogati da vari enti ed istituti. Non esiste un percorso canonico per svolgere questo lavoro, che racchiude su di sé moltissime competenze, mansioni e skill diverse.

Le mansioni di un Payroll Specialist

Ma entriamo nel vivo: cosa fa un Payroll Specialist? Ecco una panoramica delle mansioni classiche di questa figura professionale:
  • Contrattualistica: gestione delle comunicazioni e dell’archiviazione;
  • Amministrazione del personale: verifiche, comunicazioni, nuovi assunzioni, cessazione dei rapporti e archiviazioni;
  • Busta paga: calcolo della retribuzione, trattenute fiscali e previdenziali, indennità, elaborazione del cedolino in tutte le sue parti
  • Rapporti con uffici pubblici: centri per l’impiego, INPS, INAIL
  • Libro paga aziendale
  • Gestione delle ferie e rilevazione delle presenze
  • Consulenza giuslavoristica
Queste alcune delle mansioni più diffuse, ma possiamo affermare in totale certezza che - in un’azienda o studio professionale - se una questione riguarda gli aspetti retributivi, previdenziali, contributivi, amministrativi o assicurativi di un dipendente, sicuramente l’addetto paghe e contributi sarà coinvolto nella sua soluzione.

Competenze trasversali per lavorare al meglio

Pensi che selezionare questa figura sia semplice, perché è essenzialmente dedita a numeri e calcoli? Pensi che le hard skills del responsabile paghe e contributi siano più importanti delle soft skill? Sbagliatissimo! Il Payroll Specialist si trova a contatto diretto con i dipendenti, e occorre che sia dotato di alcune particolari competenze trasversali, per svolgere al meglio la sua professione.
  • Problem solving: chi svolge una professione a contatto con le persone, non può non essere dotato di questa skill. Sapete quanti problemi possono sussistere in ambito retributivo!
  • Empatia: entrare in contatto con le persone, comprenderne le difficoltà e farle proprie. Non si tratta di uno psicologo, ma di una figura che può farsi carico di situazioni critiche, ecco perché deve essere empatico!
  • Abilità relazionali: spesso lavora in team, o è latore di comunicazioni. Saper trasmettere un messaggio nel modo corretto è fondamentale.
  • Pensiero critico e analitico: rilevazione del problema, analisi del suo insorgere, proposta di una soluzione. Un Payroll Specialist provetto deve saper ragionare nel modo giusto.
  • Predisposizione alla formazione continua: nuovi gestionali per la busta paga, nuovi decreti, nuove specifiche contrattuali. Chi si occupa di paghe e gestione dei dipendenti deve sapersi mantenere aggiornato, per lavorare al meglio!
  • Flessibilità: oraria e di pensiero. Non riguarda i turni, ma saper essere versatile su più task.

Quanto guadagna l’addetto paghe e contributi?

Lo stipendio medio, in Italia, per chi svolge questa professione, è di circa 30.000 € annui: stiamo considerando figure middle che lavorano in piccole e medie imprese, con questa cifra. I profili senior che lavorano in aziende corporate hanno una RAL che supera in molti casi i 40.000 €. La retribuzione adeguata dipende ovviamente dalla competenza, dal numero di mansioni svolte e dalla seniority: queste figure entrano con frequenza nelle aziende tramite stage, e possono specializzarsi in un ramo o in un altro nell’ambito dell’amministrazione del personale. Una figura strategica, da selezionare con estrema cura: è proprio un Payroll Specialist che stai cercando? Se la risposta è sì, non vediamo l’ora di sapere come lo immagini: contattaci e raccontaci tutto, siamo impazienti di conoscerti!

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