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Offerte di lavoro nell'HoReCa: cosa vogliono leggere i candidati?

Offerte di lavoro nell'HoReCa

Indice dei contenuti

Quattro fattori che possono fare la differenzaRetribuzione competitivaTurni continuatiPossibilità di crescitaVitto e alloggio
Abbiamo già affrontato in una delle nostre guide il tema della mancanza di personale nel settore horeca, un fatto reale e che dopo il Covid 19 è sicuramente peggiorato costringendo molti gestori di attività a rivedere le proprie dinamiche. In questa guida vogliamo tornare sull’argomento approfondendolo dal punto di vista del candidato, indagando in particolar modo cosa quest’ultimo si aspetta di leggere in un’offerta di lavoro per considerarla attrattiva e convincente.

Quattro fattori che possono fare la differenza

Tutti noi ci siamo candidati almeno una volta ad un annuncio di lavoro. Chi per ricoprire una posizione chi per ricoprirne un’altra, la candidatura è stata per molti la prima fase di un iter di selezione necessario per arrivare ad ottenere quel lavoro tanto desiderato. Così come in tanti altri settori, anche in quello della ristorazione ci sono alcuni aspetti che possono suscitare maggiormente il proprio interesse a candidarsi. Anche perché oggi ci ritroviamo in una situazione del mercato in cui l’offerta supera di gran lunga la domanda e ogni singolo vantaggio o beneficio è considerato determinante. Hai mai pensato, ad esempio, a quanti annunci per “Cameriere a Milano” può trovare online un aspirante professionista della brigata di sala? Moltissimi. E ogni giorno ne vengono pubblicati sempre di nuovi. Lo stesso vale per tutte le altre posizioni dell’HoReca. Quindi ci dovrà pur essere qualcosa in grado di fare la differenza tra un’offerta ed un’altra. Noi siamo certi di sì, e abbiamo individuato quattro fattori che possono attrarre e convincere un candidato a lavorare per te. Scoprili insieme a noi.

Retribuzione competitiva

Al giorno d’oggi sì sa che in Italia gli stipendi nel settore della ristorazione sono piuttosto bassi. Soprattutto se paragonati ad altri Paesi. Purtroppo non si può fare molto per risolvere questo problema, solo il Legislatore può davvero intervenire. Ogni ristoratore però può fare la sua parte riconoscendo il valore e le competenze del candidato che incontra scegliendo per lui un inquadramento contrattuale appropriato. E questo significa anche imparare a conoscere a fondo il mercato e le scelte dei propri competitor. Tra due offerte di lavoro molto simili in termini di requisiti e attività ma molto diverse a proposito di retribuzione, la scelta del candidato ricadrà sicuramente su quella che gli permetterà di guadagnare di più.

Turni continuati

Non è una novità che in molti bar, locali e ristoranti si lavora con ritmi folli. Soprattutto in alcuni momenti della giornata. Chi fa parte della brigata di sala - in particolar modo rispetto ai professionisti della cucina - è abituato a lavorare su turni spezzati, una condizione che molto spesso genera malcontento. Pensa a quanto tempo per se stessi bisogna rinunciare facendo un turno di tre ore la mattina e poi altre quattro ore il pomeriggio, ad esempio. Spostamenti, imprevisti, ritardi… Tutte cose che si possono evitare lavorando su turni continuati, full time o part time che siano. Chiaramente non è semplice per un ristorante o locale organizzarsi in base a questo aspetto, ma non abbiamo dubbi che i candidati prediligano questa modalità di lavoro, in cui di fatto vengono agevolati. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di assumere più persone e farle turnare - sempre sulla base del turno continuato - in modo tale che ci sia sempre qualcuno disponibile.

Possibilità di crescita

Le persone non vogliono più rinunciare alle proprie ambizioni. Tantomeno chi decide di lavorare nella ristorazione, un settore nel quale non si sente parlare così spesso di “fare carriera”. Almeno, non in Italia. Chissà quante volte hai sentito le storie di giovani talenti che hanno abbandonato la nostra Penisola per lavorare in Paesi che offrono maggiori prospettive di crescita professionale. Un vero peccato. Sappiamo bene che non è sempre facile pensare ad un piano di carriera per ogni professionista che assumi nella tua brigata, ma anche solo avere in mente il concetto che nella tua squadra si potranno fare grandi cose renderà il tuo ristorante il posto giusto nel quale iniziare il proprio percorso.

Vitto e alloggio

Hai mai pensato che potresti non riuscire a trovare personale perché stai cercando solo in una determinata città? Potrebbero esserci tantissime persone competenti ed entusiaste di lavorare nel tuo ristorante, che però non hanno modo di raggiungerti. Offrire vitto e alloggio è la soluzione perfetta per risolvere questo problema, anche se comporta una serie di costi in più da sostenere. Sicuramente è molto adatto per tutte quelle attività a carattere prettamente stagionale: il vitto e alloggio negli hotel, ad esempio, è molto frequente. Sicuramente ha senso farci una pensata. Hai un’attività in questo magnifico settore e fai fatica a trovare camerieri, chef oppure lavapiatti? Contattaci per una prima consulenza gratuita e parliamo insieme di ricerca e selezione del personale e somministrazione di lavoro!

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