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Il 22 giugno 2023 l’INPS si è espresso sulle modalità per l’applicazione del bonus assunzioni donne 2023, ovvero l’incentivo rivolto alle aziende del settore privato che entro il 31 dicembre 2023 assumeranno donne disoccupate in possesso di alcuni requisiti. In questo articolo spieghiamo cosa prevede l’esonero, chi può beneficiarne e quali sono le modalità per richiederlo.
Una decontribuzione totale per promuovere l’occupazione femminile.
È esattamente ciò che prevede la Legge di Bilancio 2023 per l’assunzione di donne. Ovvero un esonero del 100% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro privati fino ad un massimo di 8.000 euro l’anno. Duemila euro in più rispetto al limite previsto per le assunzioni avvenute durante il 2022.
L’obiettivo del bonus, già dichiarato dalla Legge di Bilancio 2021, è quello di incentivare le imprese ad assumere donne in condizioni di svantaggio occupazionale, contribuendo così a ridurre le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro e garantire pari opportunità. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha per l’appunto specificato chi sono le lavoratrici che rientrano in questa categoria di svantaggio:
- donne con almeno cinquant’anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi;
- donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesI;
- donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi.
Ovviamente, ciascuno di questi requisiti deve essere valido alla data dell’evento per il quale si intende ricevere l’esonero.
Rapporti di lavoro incentivati e durata del beneficio.
L’agevolazione per le assunzioni di donne appartenenti alle categorie sopra citate, chiarisce l’INPS, è applicabile per le seguenti tipologie contrattuali (full time e part time):
- tempo determinato;
- tempo indeterminato;
- trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato o non agevolato;
- proroghe di rapporti di lavoro a tempo determinato.
Da questi dipende la durata del periodo agevolato previsto dal bonus, fruibile nello specifico per:
- dodici mesi, in caso di assunzione a tempo determinato o di proroga di rapporto a termine;
- diciotto mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato e di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato o non agevolato.
Chi può richiedere il bonus assunzioni donne, e come.
Il bonus assunzioni donne 2023 non è esteso a tutte le tipologie di impresa: attualmente può essere richiesto esclusivamente dai datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi quelli appartenenti al settore agricolo.
Soddisfatto questo requisito, le aziende che intendono usufruire dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2023 possono richiederlo tramite il portale web dell’INPS. A tal proposito, è importante che per ogni evento (assunzione, proroga o trasformazione), venga inviata una singola comunicazione, che dovrà poi essere approvata.
Restare aggiornati sulle novità del mercato del lavoro è importante, ma sappiamo bene quanto sia complesso. Per questo, qui abbiamo condiviso una sintesi delle informazioni più importanti a proposito del bonus assunzioni donne 2023.
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